Il Milleproroghe arriva in Consiglio dei Ministri nella giornata del 23 dicembre: cosa prevede la bozza del testo del decreto.
Il 23 dicembre il Consiglio dei Ministri convocato dal premier Giuseppe Conte dovrebbe mettere un punto al Milleproroghe, il provvedimento con il quale si fanno slittare le scadenze al 31 dicembre 2021.
Milleproroghe 2021 approvato in Cdm, cosa prevede
La sera del 23 dicembre il Governo ha approvato in Consiglio dei Ministri il testo del Milleproroghe. Le misure principali sono state comunicate nella nota pubblicata sul sito di Palazzo Chigi.
Le misure legate all’emergenza coronavirus
“La proroga di alcuni termini correlati ai provvedimenti seguiti alla dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza e, comunque, non oltre il 31 marzo 2021, con la previsione che le relative disposizioni vengano attuate nei limiti delle risorse disponibili autorizzate a legislazione vigente. Tali termini riguardano, tra l’altro: il potenziamento delle reti di assistenza territoriale; la disciplina delle aree sanitarie temporanee; le unità speciali di continuità assistenziale; disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali; la permanenza in servizio del personale sanitario; la deroga delle norme in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie e in materia di cittadinanza per l’assunzione alle dipendenze della pubblica amministrazione; disposizioni straordinarie per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione industriale; misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività; semplificazioni in materia di organi collegiali; la dispensa temporanea dal servizio e non computabilità di alcuni periodi di assenza dal servizio; l’abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo e ulteriori misure urgenti in materia di professioni sanitarie; lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari; la continuità della gestione delle università e delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica; la sottoscrizione e comunicazione di contratti finanziari; l’avvio di specifiche funzioni assistenziali per l’emergenza COVID-19; la sospensione del termine di pagamento dei versamenti contributivi dei lavoratori autonomi beneficiari dell’esonero contributivo di novembre e dicembre 2020, fino alla comunicazione dell’esito della istanza da parte dell’Inps”.
Digitalizzazione
Misure di semplificazione per il collegamento digitale delle scuole e degli ospedali.
Gli sfratti per morosità
La proroga fino al 30 giugno 2021 della sospensione dell’esecuzione dei cosiddetti “sfratti per morosità” (provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze), degli sfratti relativi a immobili pignorati abitati dal debitore esecutato e dai suoi familiari e degli sfratti aventi ad oggetto l’abitazione principale del debitore.
Capitolo Brexit e disciplina applicabile agli intermediari bancari
Il testo proroga, inoltre, alcuni termini relativi alla disciplina applicabile agli intermediari bancari e finanziari insediati nel Regno Unito che intendono continuare a operare in Italia dopo il termine del periodo di transizione stabilito nella parte IV dell’Accordo sul recesso dello stesso Regno Unito dalla Unione europea, limitatamente alla gestione residua delle posizioni contrattuali e delle coperture in essere alla stessa data, in modo da assicurarne la continuità dei servizi nei confronti dei contraenti, assicurati o aventi diritto a prestazioni assicurative, nonché l’adeguata vigilanza.
Infine, il decreto prevede il recepimento della decisione del Consiglio dell’Unione europea (UE) in materia di risorse proprie (le risorse che finanziano il bilancio europeo) per il periodo di programmazione 2021-2027, a seguito dell’accordo politico raggiunto dai Capi di Stato e di Governo dei Paesi dell’Unione nel Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020, e ribadito al recente Consiglio europeo del 10-11 dicembre 2020. L’effettiva entrata in vigore della decisione avverrà all’esito del processo di ratifica da parte di tutti gli Stati membri, ma con effetto retroattivo al 1° gennaio 2021. Tale decisione è propedeutica all’attuazione dell’accordo sul “Recovery Fund”, poiché i fondi necessari ad assicurarne il finanziamento dovranno essere reperiti mediante ricorso al mercato finanziario da parte della Commissione europea.
I pedaggi autostradali
Il decreto blocca i pedaggi autostradali fino al mese di luglio. Fino a quel momento saranno quindi bloccati gli adeguamenti delle tariffe. Fino al prossimo mese di luglio, quindi, non sono previsti aumenti del costo dei pedaggi. Ma neanche riduzioni.
La patente
Con il Milleproroghe si prolunga di un anno il tempo per l’esame di guida. Quindi dalla presentazione della domanda il candidato avrà un anno di tempo per conseguire la patente.
Il prestito concesso ad Alitalia
Come riferito dall’Ansa, nel decreto Milleproroghe rientra anche Alitalia, che avrà sei mesi in più per perfezionare la restituzione del prestito da 400 milioni del 2019.
Le altre misure
Il decreto in realtà contiene tante altre misure che spaziano tra argomenti e campi di interesse anche molto distanti tra loro. Per avere una panoramica completa dovremo ovviamente attendere l’approvazione del decreto in Cdm e la pubblicazione del testo definitivo.